lunedì 8 aprile 2013

Se avessimo sempre l'ecografo in triage....



Ricevo e pubblico volentieri un caso capitato a Lorna Pagani che sicuramente farà fare a molti infermieri qualche ragionamento (alla faccia dell'auscultazione...........)




UN TRIAGE.............IN FERRARI!



Copiando (come sempre!) un’idea di Gaetano, provo anch’io a fare un “caso clinico” infermieristico a puntate.
La notte di Pasquetta (a dire il vero erano passate le 6 di mattina), arriva in ambulanza una signora di 89 anni (portati molto bene), inviata dal medico di continuità assistenziale con la seguente richiesta: “ Visita c/o PS per dolore regione vescicale da circa 7 gg., ipotensione e tachiaritmia (Pa 90/60; FC 120 AR). Pz in TAO. Inoltre dolore arti inferiori”.
La signora appare vigile, orientata, tranquilla, cute asciutta e rosea e si sposta abbastanza agevolmente ed in autonomia dalla barella dell’ambulanza al lettino del PS.
All’intervista, la signora lamenta dolore ipogastrico ed arti inferiori da più di una settimana, disuria, difficoltà alla deambulazione, parestesie ad entrambi i piedi e mano sinistra.
Parametri vitali: FC 88 bpm aritmico, Pa 100/60, FR 16 atti/min, SO2 100% in aria ambiente, TA 36°C
In anamnesi: FA permanente in TAO, ateromasia TSA, sindrome vertiginosa in corso di accertamenti (ha eseguito TAC risultata negativa, in attesa visita neurologica).
Terapia domiciliare: Coumadin, triatec, lansoprazolo, methotrexate, folidex, cardicor, cacit, medrol, vertiserc.

Inoltre, la signora non riferisce altri sintomi associati (vomito, diarrea, irradiazioni del dolore), non addome ligneo ne masse addominali, dolore in ipogastrio (nrs: la paziente non sa riferire precisamente), non perdite ematiche vaginali né ematuria né enterorragie in atto o anamnestiche, alvo regolare, non deficit neurologici evidenti (pupille isocoriche normoreagenti, non deviazioni della rima buccale, non deficit di forza), non cefalea, non riferite crisi convulsive né perdita di coscienza, non traumi recenti.

Che codice colore assegnereste?


6 commenti:

  1. Rosso, sospetto di dissezione aortica...

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    1. Ciao Giacomo,
      innanzitutto grazie per il commento.
      Sono d’accordo con te sul codice rosso, ma non per il sospetto diagnostico. Gli infermieri NON DEVONO giungere a sospetti diagnostici (quella è una competenza medica!),nemmeno al triage, ma devono eseguire tutta una serie di valutazioni che portino a stabilire una codice colore di priorità (non di gravità!).
      Soprattutto dopo anni di esperienza, anche agli infermieri può, a volte, "scappare" un sospetto diagnostico.
      E’ capitato anche a me, ma è proprio la “trappola” che cerco di evitare il più possibile!
      Parlo di “trappola” perché, così ho sempre il timore di tralasciare valutazioni che vadano in più direzioni e che potrebbero essere importantissime.
      E allora….rimango attaccata “come una cozza” alle mie competenze, cerco di valutare sempre il paziente in ogni direzione, partendo sempre dal sintomo principale (valutando, poi, anche i sintomi associati) e…cercando di acquisire competenze e conoscenze nuove (almeno per gli infermieri) che possano aiutarmi e dirigermi nella valutazione e nell’assegnazione del codice colore più appropriato.
      Ripeto...conoscenze e competenze nuove!
      La valutazione iniziale di quella paziente di cui parlo nel post, a me non è bastata!
      Ti invito a seguire la seconda parte del post per scoprire quale valutazione ho aggiunto (anche se, visto il blog su cui stiamo parlando, è facile da intuire!).
      Ciao.

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  2. giallo, rientra nei criteri del dolore toracico con irradiazione (sebbene descritta come parestesia) arto superiore sin ......Aneurisma addominale? il polso femorale è presente bilateralmente?

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    1. Ciao,
      sinceramente…l’inquadramento all’interno del dolore toracico è, forse, l’unico aspetto che non ho valutato, perchè il dolore era troppo basso (in ipogastrio), mentre la definizione di dolore toracico è:”Qualsiasi dolore della regione compresa fra la radice del naso e linea ombelicale trasversa e, posteriormente, dalla nuca alla XII vertebra” (GFT Gruppo Formazione Triage “Triage infermieristico” - Terza edizione - Ed. Mc Graw Hill).
      Ho valutato tutta una serie di altri aspetti: il dolore addominale, l’aspetto neurologico e quello urologico.
      Mi chiedi dei polsi femorali.
      Beh…nemmeno quelli ho valutato: perché (come dice Gaetano) “continuare ad andare a piedi avendo una Ferrari?”
      Invito anche te a seguire la seconda parte del post.
      Grazie per il commento!
      Ciao.

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  3. Risposte
    1. Ciao Nowhere Man,
      grazie per l'intervento che...mi ha anche strappato un sorriso (scusa la confidenza), e sai perché?
      Perché non immagini quante volte, al triage, vorrei avere un arcobaleno di colori con tutta una serie di sfumature da poter scegliere!
      Tornando seria, credo (correggimi se sbaglio) che volessi intendere un codice verde con priorità (cioè...da far entrare prima di altri codici verdi con patologie minori).
      Sinceramente, il codice verde su quella paziente, non l'avrei dato, non fosse altro che per l'età: nelle flow chart in uso da me (che si basano sugli insegnamenti del G.F.T.) ad ogni dolore addominale in persona con età superiore a 70 anni, viene assegnato un codice giallo.
      Ma non è questo il punto.
      Quello che vorrei trasmettere con questo post è di non rimanere chiusi nei soliti schemi, nelle vecchie abitudini, nella routine, ma di...APRIRE LA MENTE a nuove possibilità, nuove conoscenze, nuovi approcci, pur rimanendo sempre nelle competenze della propria professione!
      Io (infermiera) ho avuto la fortuna di incontrare qualcuno che la mente, un po', me l'ha fatta aprire (Gaetano)...pensa...un medico (invece che un altro infermiere!). Io vorrei poter contribuire a fare lo stesso con altri colleghi...nel mio piccolo, ci provo.
      Ti invito a seguire la seconda parte del post, così capirai meglio di cosa sto parlando.
      Ciao

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